«Abbiamo occhi e non vediamo» (Ger 5,21)

IL CODICE DELLA BIBBIA

La scienza di Dio racchiusa nella Bibbia.

Il Libro dei Numeri , nella Bibbia, parla dei 40 anni dopo l’esodo degli Israeliti dall’Egitto. Ci sono moltissimi numeri menzionati in questo Libro , ecco il perchè del nome. I numeri sembrano importanti. Il fisico e famoso erborista Americano Dr.Joseph S.Puleo, venne ispirato durante alcune esperienze mistiche, allo studio del Libro dei Numeri per apprendere le frequenze curative. Per quanto sembri strano, infine scoprì 6 frequenze nel Libro dei Numeri, capitolo 7, versi 12-89!

FREQUENZE CURATIVE

Si è scoperto che delle speciali frequenze sonore il cui uso risale al 7000 AC furono adottate dalla chiesa nell’ VIII secolo per uno scopo profondamente spirituale. La gente che andava a messa, che un tempo si faceva solo in latino, cantava in coro usando l' antico linguaggio, in questo modo si creava una vibrazione risonante molto potente. E' stato appurato che il latino è un linguaggio , in livelli più profondi del subconscio, ha accesso a conoscenze che vanno oltre le nostre credenze. Tramite questi canti e le loro tonalità speciali, durante le messe religiose venivano impartite enormi benedizioni spirituali. Questi cambiamenti hanno significativamente alterato le frequenze cantate dalle masse, alterazioni che hanno di conseguenza indebolito l'impatto spirituale degli inni della Chiesa. Poiché la musica ha una risonanza matematica, le frequenze sono in grado di ispirare spiritualmente l'umanità ad essere più "simile a Dio”.

L'aver cambiato l'intonazione dei cori e di conseguenza le frequenze sonore, ha alterato il pensiero collettivo e favorito un'allontanamento dell'umanità da Dio. In poche parole, ogni volta che oggi cantiamo o ascoltiamo un salmo, è musica per i nostri orecchi, ma era stata concepita e creata per essere musica per la nostra anima, o se vogliamo, per l'orecchio "segreto". Così cambiando le note alte, le matrici di pensiero positivo e di benessere sono state soffocate.

Secondo il prof. Willi Apel, l'origine di quello che oggi chiamiamo "Solfeggio" è nata da un inno medievale, Ut Quent Laxis , a Giovanni il Battista: le prime sei righe della musica dell' inno iniziano sulle prime sei note della scala che allora aveva una forma di esacordi (sequenza di sei toni). La prima sillaba di ogni riga veniva cantata a una nota di un grado più elevato della precedente. La scala di Solfeggio quindi in origine era composta da solo 6 note: UT, RE, MI, FA, SO, LA. "Ut" venne in seguito sostituito da "Do", fu aggiunta un' ulteriore nota "SI".

I toni Solfeggio compongono quindi un’antica scala di 6 toni utilizzata nella musica sacra, usata nei canti Gregoriani e Sanskriti.

UT QUENT LAXIS

L’Inno fu composto dal monaco storico e poeta Paolo Diacono (Cividale del Friuli, 720Montecassino, 799). Il monaco Guido d’Arezzo ne utilizzò la I strofa per trarne i nomi delle note dell’esacordo: ut (attuale do), re, mi fa sol ,la. Il nome della nota Si non si deve a Guido D'Arezzo, ma fu aggiunto solo nel XVI secolo.

Ut queant laxis                  Affinché possano cantare

resonare fibris                   con voci libere    

Mira gestorum                   le meraviglie delle tue gesta -

famuli tuorum,                   i servi Tuoi,

Solve polluti                      cancella il peccato

labii reatum,                      dal loro labbro impuro,

Sancte Iohannes.               o San Giovanni

Traduzione completa : Perchè gli schiavi possano risuonare i miracoli delle tue creazioni con corde vocali allentate. Lava il senso di colpa dalle nostre labbra inquinate San Giovanni.

LA NOTA MUSICALE “MI” = “Frequenza Miracolo" (528HZ) = (Mi-raculi Gestorum)

Poiché la musica ha mantenuto la risonanza matematica, le frequenze originali quando risuonate nella cassa toracica, erano capaci di ispirare l’essere umano ad essere più “divino" e/o a riconnettersi con esso: noi siamo “divini”. E’ una questione di efficacia il fatto che il Gregoriano fosse cantato e non strumentato.

Anche nel Buddismo (Nam Myoho Renge Kyo) e nello Sciamanesimo (canti sacri dei nativi d’america) così come in altre religioni esiste una peculiare “ritmica” frequenza durante la recitazione delle preghiere che mette in risonanza l’intero corpo che, così come avviene nel Canto Gregoriano, genera uno stato di benessere e connessione particolare. Anche in questi si possono ritrovare alcune delle frequenze del solfeggio armonico. Come se l’essere umano fosse accordato su una scala musicale divina.

HERTZ

La posizione della misurazione letterale del suono per ciascuna frequenza è misurata in Hertz, dal nome appropriato di Heinrich Hertz, professore di fisica a Berlino alla fine del 1800

FREQUENZE DI SOLFEGGIO

Il dottor Joseph Puleo e il dottor. Leonard Horowitz, autori del libro "Healing Codes for the Biological Apocalypse " sono stati fra i primi a dedicarsi all'apprendimento dei benefici fisici conseguiti dall' ascolto delle frequenze armoniche , individuando, dapprima la serie di 6 toni, successivamente ampliandola e completandola con l’aggiunta di ulteriori 3 toni. Il tono di solfeggio comprende frequenze necessarie per bilanciare l'energia, mantenendo lo spirito, la mente e il corpo in una perfetta forma di armonia.

396 Hz - liberare da colpa e paura

417 Hz - Annullamento delle situazioni, sblocco e facilitazione del cambiamento

528 Hz - Trasformazione e Miracoli (riparazione del DNA)

639 Hz - Collegamento / Relazioni

741 Hz - Espressioni / Soluzioni

852 Hz - Ritorno all'Ordine Spirituale

Ricucendo con il metodo pitagorico (396 Hz = 3+9+6= 9; 417 Hz = 4+1+7= 3 528 Hz = 5+2+8= 6;  e così via) le frequenze si ritrova sempre la successione 3, 6, 9.

Anche Nikola Tesla scriveva “Se solo sapessi la magnificenza dei 3, 6 e 9, allora avresti una chiave per l'universo".

Secondo il Dr. Leonard Horowitz, 528 Hertz è una frequenza centrale per la “matrice matematica musicale della creazione”. Più di ogni suono scoperto in precedenza, la “frequenza dell’AMORE” risuona al centro di tutto. Collega il tuo cuore, la tua essenza spirituale, alla realtà a spirale del cielo e della terra. Usato per restituire il DNA umano al suo stato originale e perfetto. Aumento della quantità di energia vitale, chiarezza della mente, consapevolezza, creatività risvegliata o attivata, stati estatici come profonda pace interiore, danza e celebrazione. 528 Hz la frequenza di guarigione attiva la tua immaginazione, intenzione e intuizione operando per il tuo scopo più alto e migliore.


LE FREQUENZE POSSONO INFLUENZARE E RIPROGRAMMARE IL DNA

I maestri spirituali sanno da millenni che il nostro corpo si può programmare con il linguaggio, le parole e il pensiero. Ora questo è stato provato e spiegato scientificamente.

Solo il 10% del nostro DNA viene utilizzato per costruire le proteine. L’altro 90% è considerato “DNA rottame”. Tuttavia, i ricercatori russi, convinti che la natura non è stupida, hanno riunito linguisti e genetisti per intraprendere un’esplorazione di quel 90% di “DNA rottame”. I loro risultati, scoperte e conclusioni sono semplicemente rivoluzionarie ! Secondo loro, il nostro DNA non solo è il responsabile della costruzione del nostro corpo, ma serve anche da magazzino di informazioni e per la comunicazione. La sostanza del DNA vivente (in tessuto vivo, non in vitro), reagirà sempre ai raggi laser del linguaggio modulato e anche alle onde radio, se si utilizzano le frequenze appropriate. Infine questo spiega scientificamente perché le affermazioni, l’educazione autogena, l’ipnosi e cose simili possono avere forti effetti sugli umani e i loro corpi. È del tutto normale e naturale che il nostro DNA reagisca al linguaggio. Mentre i ricercatori occidentali ritagliano geni individuali dei filamenti del DNA e li inseriscono in un altro posto, i russi hanno lavorato con entusiasmo con dispositivi che possono influenzare il metabolismo cellulare con le frequenze modulate di radio e di luce per riparare difetti genetici.

Uno fra questi scienziati e’ stato Peter (Piotr) Gariaev. Dr. Gariaev spesso apriva le sue conferenze con la citazione : 1 In principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. E il verbo si fece carne”. Lui capi’ che c’era la Vita in ogni Parola che proveniva dalla coscienza divina

STUDI:

The Effects of 528 Hz Sound Wave to Reduce Cell Death in Human Astrocyte Primary Cell Culture Treated with Ethanol | OMICS International (omicsonline.org)

Influence of various intensities of 528 Hz sound-wave in production of testosterone in rat's brain and analysis of behavioral changes - PubMed (nih.gov)

Exposure to Music Alters Cell Viability and Cell Motility of Human Nonauditory Cells in Culture (nih.gov)

Effect of 528 Hz Music on the Endocrine System and Autonomic Nervous System (scirp.org)

Extremely low frequency electromagnetic fields as effectors of cellular responses in vitro: possible immune cell activation - PubMed (nih.gov)

Effects of extremely low frequency electromagnetic field and cisplatin on mRNA levels of some DNA repair genes - PubMed (nih.gov)


Sia la frequenza d’amore a 432Hz che quella a 528Hz hanno dimostrato di creare vibrazioni curative per la mente, il corpo e lo spirito. Detto questo, noi come esseri umani cambiamo costantemente e i nostri canali energetici potrebbero aver bisogno di diversi intervalli di note o frequenze.

C’è un’enorme quantità di persone che hanno effetti meravigliosi con musica sintonizzata su 432Hz. Tuttavia, esiste anche una significativa quantità di persone che hanno miglior risultati con Solfeggio 528 Hz

Molti naturopati utilizzano i brani a 432Hz e le meditazioni a 528Hz, che sono entrambi accordi della stessa perfetta melodia dell’Universo.

Di seguito, le 9 frequenze studiate dal dottor Joseph Puleo e il dottor Leonard Horowitz:

174 Hz

Il più basso dei toni dona senso di sicurezza e di amore in particolare ai nostri organi, incoraggiandoli a fare del loro meglio per tornare al loro stato ottimale. Favorisce lo sblocco del DNA. Aiuta ad alleviare il dolore fisicamente ed energeticamente, come un anestetico naturale. Aiuta a riorganizzare energia e percezione, creando una stabile base per l’accelerazione e l’evoluzione della coscienza.

285 Hz

Agevola un profondo senso di connessione con Madre Terra.

Questa frequenza aiuta a portare equilibrio nei campi multi-dimensionali di consapevolezza, accedendovi attraverso le leggi di verità e saggezza. Opera su campi di energia, campo aurico, corpo eterico, mentale che sono responsabili della purezza e perfezione degli organi umani. Utile nel trattamento di ferite, tagli, ustioni o qualsiasi altra forma di danneggiamento di tessuto organico.

Si dice sia il tono direttamente collegato al progetto del nostro corpo, mente e spirito per una salute ottimale grazie alla sua straordinaria peculiare capacità di ricordare “quello che dovrebbe essere” e di riportare le cellule alla loro forma originale.

396 Hz

Viene definita la frequenza della Liberazione.

Il tono è associato al rilascio schemi emotivi: libera da ansia e sensi di colpa i principali ostacoli alla realizzazione e favorisce il raggiungimento dei propri fini nel modo più diretto. Rende consapevoli degli obiettivi e delle aspirazioni attraverso la creazione di un fortissimo campo magnetico: “Prana di energia“. E’ una frequenza che lavora nel piano materiale.

417 Hz

E’ il tono del Cambiamento, aiuta a lasciare andare il passato. Associato alla rottura di schemi emotivi cristallizzati.

Collegato con i processi di risonanza o processi di amplificazione. Purifica dalle esperienze traumatiche e cancella le influenze distruttive di eventi passati. Utile per sciogliere i blocchi creativi o per risvegliare latenti potenzialità umane poiché sollecita  cellula e DNA a funzionare in modo ottimale, sfruttando tutto il loro potenziale.

528 Hz

Rigenera e armonizza il DNA.

In genetica è usata per il fissaggio del DNA e per neutralizzare i possibili difetti del codice genetico ereditato. Elimina i disturbi della struttura cristallina delle molecole d’acqua nel liquido cellulare, restituendo al DNA la sua struttura originale. Il processo di riparazione del DNA dà seguito a numerosi effetti benefici: maggiore quantità di energia vitale, lucidità mentale, consapevolezza, risveglio e attivazione della creatività, stati di estasi, come una profonda pace interiore e grande gioia.

639 Hz

Rappresenta apertura e connessione nei rapporti umani, poiché colma le distanze e appiana le differenze.

E’ utilizzata per trattare i problemi di relazioni famigliari, tra partner, amici o nei problemi sociali. Incoraggia le cellule a comunicare con l’ambiente circostante, creando relazioni armoniose di comprensione, di tolleranza e amore. Questo tono è utilizzato per lo sviluppo della percezione extrasensoriale, per la comunicazione con i mondi paralleli o sfere spirituali. Rappresenta le famose 144.000 persone che potrebbero, secondo le profezie del Libro della Rivelazione, portare il cambiamento della coscienza collettiva.

741 Hz

Il risveglio dell’intuito. Stimola il risveglio interiore.

E’ conosciuta come la frequenza della “pulizia” perché favorisce la guarigione delle cellule con la rimozione delle tossine dalla cellula stessa . L’uso frequente di questo tono porta alla ricerca di una vita più sana, più semplice, oltre che ad un cambiamento nella dieta verso alimenti non inquinati. Pulisce la cellula da diversi tipi di radiazioni (elettromagnetiche e di altro genere) e dalle sostanze tossiche al fine di consentire l’apertura, la fluidità e la vicinanza al mondo spirituale. E’ il tono che conduce ad una vita stabile e spirituale.

852 Hz

Ritorno all’ordine spirituale, alla Sorgente. La cancellazione degli stereotipi, il ripristino delle connessioni neuronali.

Questo tono è associato ad una frequenza di puro Amore: l’amore Incondizionato. Può essere utilizzato come mezzo per risvegliare la propria forza interiore e la realizzazione di sé. Utile per sciogliere l’energia mentale bloccata da un pensiero ininterrotto ed eccessivo.

Direttamente collegato al principio della Luce come forma superiore di bioenergia, è il tono adatto a dissolvere i blocchi energetici che impediscono una comunicazione chiara e forte con il nostro sé superiore. Introduce ad alti livelli vibrazionali. Sensibilizza e apre la persona ad esperienze spirituali, con origine direttamente nello Spirito. Consente una sorta di “illuminazione cellulare” e la trasformazione della cellula ad un livello superiore.

963 Hz

Ritorno all’Uno. Il centro dell’armonia spirituale, la connessione alle forze superiori.

Permette di sperimentare la Vera natura dell’Essere Umano, l’Unità, cui è collegato tutto. Risveglia qualsiasi sistema al suo perfetto stato originale.

E’ fondamentale ricordare che i toni Solfeggio non sono una “cura”: se siete sottoposti a cure farmacologiche e/o trattamenti, in nessun modo questi dovranno essere interrotti e/o sostituiti. Le frequenze Solfeggio possono essere un valido strumento supplementare di aiuto e sostegno, da utilizzarsi su consiglio di un operatore qualificato.

 

Suoni, musiche e melodie che si basano o contengono queste frequenze hanno un enorme impatto sulla fisiologia umana: esponendo la mente e il corpo ai toni Solfeggio, si può facilmente raggiungere un maggior senso di equilibrio e di guarigione profonda. Frequenze benefiche sono presenti in tutte le culture musicali sia sacre (Mantra, canti Gregoriani) che classiche (Mozart, Chopin; Debussy)


I suoni e la luce saranno gli strumenti delle medicina del futuro.

La Cimatica e’ una nuova scienza che studia le onde e i suoni e gli effetti che questi hanno sulla creazione di forme geometriche armoniose. LI.H.M Research Institute, un istituto giapponese, ha condotto una ricerca su queste frequenze vitali, fotografando l’acqua a -25 gradi, per renderne visibili gli effetti: qui sotto l’immagine dei cristalli dalla perfetta geometria che vengono a crearsi con l’utilizzo delle varie frequenze (la tecnica utilizzata per le foto è quella di Masaru Emoto). Il nostro corpo è composto in gran parte di acqua, e quello che è stato fotografato è ciò che accade anche all’interno delle nostre cellule.


Le frequenze solfeggio originali si dicono siano state “perse” nel corso dei secoli con l’introduzione di vari nuovi metodi di sintonia. La nostra scala musicale moderna non è in sintonia rispetto alla scala originale di Solfeggio.

Uno studio di Joachim Ernst-Berendt afferma che la scala moderna crea situazioni come il pensiero "in scatola", le emozioni sono represse e soffocate, prive di coscienza o basate sulla paura, in cui tendono a progredire verso sintomi fisici noti come malattia. La ricerca indica che , per il bene dell'armonia nella vita, la musica dovrebbe essere uno strumento per elevare i metodi umani e la natura per collegare la fonte o le fonti.

Fonti:

https://www.naturopataonline.org/

https://www.floatingflo.it/

https://www.lorecalle.it/

OLI ESSENZIALI

Anche gli scienziati iniziano a riconoscere il potere di alcuni oli essenziali che fermano l’espandersi del cancro, e che inducono le cellule cancerogene a chiudersi. Questa proprietà preventiva non è più in discussione, soprattutto per il cancro. Un corpo sano, dalla testa ai piedi, ha tipicamente una frequenza che va da 62 a 78 MHz, mentre la malattia inizia a 58 Hz. Durante alcuni test sulla frequenza e gli oli essenziali è stato misurato che: con una tazza di caffè, la frequenza è scesa da 66Hz a 58Hz in soli 3 secondi. Ci sono voluti 3 giorni perché la frequenza tornasse normale. Altri studi mostrano che i pensieri negativi abbassano la nostra frequenza una media di 12 MHz. I pensieri positivi la alzano in media di 10MHz. Studiando alcuni dei più diffusi oli essenziali, come menta, zenzero, limone, gelsomino, lavanda, camomilla, timo, rosa e cannella, le ricerche hanno cercato di dimostrare come questi oli combattono il cancro.

Un monitor di frequenza calibrato (CFM) è stato utilizzato per misurare le frequenze degli oli essenziali e il loro effetto sulle frequenze umane quando applicati al corpo. Il laboratorio di oli essenziali utilizza un CFM e un altro si trova alla Johns Hopkins University dove viene utilizzato per studiare la frequenza in relazione alla malattia. Il cancro inizia quando il codice del DNA all'interno del nucleo della cellula viene corrotto secondo l'immunologo Dr. Mahmoud Suhail. Secondo lui, alcuni oli essenziali hanno come un pulsante "re-set" che dice alle cellule quale dovrebbe essere il giusto codice del DNA. Ogni olio essenziale di grado terapeutico ha la sua frequenza (come tutto il resto nell'universo). Le rose hanno il più alto con 320 MHz. E l'incenso ha 118 MHz.

Robert O. Becker, autore del libro “The body Electric”, conferma che il corpo umano ha una frequenza elettrica e che questa determina in buona parte la salute delle persone. Nikola Tesla afferma che se si potessero eliminare alcune frequenze esterne che interferiscono con il nostro corpo, avremmo maggiore resistenza alle malattie.

Il Dr. Otto Warburg, due volte premio Nobel e vincitore del Nobel per la ricerca sul cancro, ha scoperto che le cellule umane hanno un voltaggio elettrico. Senza dubbio, alcune frequenze possono prevenire lo sviluppo di malattie, mentre altre possono combattere le malattie stesse. Le sostanze ad alta frequenza distruggono le malattie a bassa frequenza.

Gli oli essenziali di Grado Terapeutico iniziano a 52 e arrivano fino a 320 MHz! Ad esempio: Rosa 320 MHz, Elicriso 181 MHz, Franchincenso (incenso) 147 MHz, Ravensara 134 MHz, Lavanda 118 MHz, Mirra 105 MHz, Camomilla 105 MHz, Ginepro 98 MHz, Legno di Sandalo 96 MHz, Angelica 85 MHz, Menta piperita 78 MHz. Le cellule del cancro al seno sono distrutte soprattutto dagli oli essenziali di: cannella, timo, camomilla e gelsomino, con la camomilla che ne distrugge fino al 93% in vitro. Ancora più efficace l’olio essenziale di timo, che arriva fino al 97% delle cellule del cancro al seno. Un altro studio, pubblicato nella rivista Industrial Crops and Products, ha scoperto che l’olio essenziale di camomilla possiede potenti proprietà antiossidanti. La ricerca, che prende in esame 11 oli essenziali tra cui lavanda, timo, santoreggia, rosmarino, salvia, menta piperita, dragoncello, finocchio amaro e dolce, mostra che la camomilla romana ha la più alta attività antiossidante.

Il ”Franchincense (Incenso) separa il ‘cervello’ delle cellule cancerogene – il nucleo – dal ‘corpo’ – il citoplasma, e chiude il nucleo per arrestare la riproduzione di un codice del DNA corrotto” afferma dr. Suhail. L’olio essenziale di Franchincenso è efficace perché contiene monoterpeni, componenti che hanno la capacità di contribuire a sradicare le cellule cancerogene sia all’inizio del loro sviluppo, che a uno stadio più progredito, rendendolo ideale per chi scopre di avere il cancro a qualunque stadio. Ci sono 17 agenti attivi nell’olio essenziale di Franchincenso”, dice il Dr Suhail. Il sito del Budwig Center riporta molte storie di persone ammalate di cancro e malattie degenerative e le loro esperienze di successo con gli oli essenziali (nel caso di cancro al fegato, alla pelle, al cervello, leucemia e molti altri).

FONTI: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20657472

View article (google.com)

http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/0926669093900107

https://realfarmacy.com/essential-oils-cancer/

http://www.budwigcenter.com/essential-oils/#.VxF0jtSLTcv

Mahmoud Suhail, MD – Essential Oil Science Education


440 Hertz (Hz)

Ecco perché oggi accordiamo gli strumenti tutti allo stesso modo

 

Il primo a proporre lo standard di 440 hz fu un gerarca nazista. Ma perché usiamo questo standard e non un altro?

Per convenzione tutti gli strumenti moderni sono accordati sulla frequenza standard di 440 hz. Per chi fosse a digiuno di teoria musicale: significa che se suonate la terza nota LA sulla tastiera di un pianoforte, questa emetterà 440 vibrazioni al secondo. Tale frequenza è stata adottata come standard mondiale, come il metro o il chilogrammo per interderci.

In passato l'accordatura delle orchestra cambiava di città in città, a volte anche da orchestra a orchestra nella stessa città. A partire dal XVIII secolo, e nei fatti fino agli anni '40 del '900, tutti i testi di fisica, suono e musica americani ed europei, segnalavano come “accordatura fisica” o “scientifica” 432 hz.

 Nella storia della musica possiamo individuare diversi tentativi di standardizzare l'accordatura. Tra i primi ricordiamo quello di Giuseppe Verdi, che già nel 1850 fece approvare un decreto legge da una commissione musicale del Governo di allora.

 Il primo tentativo, invece, di settare l'accordatura allo standard di 440 hz in tutto il mondo fu promosso in una conferenza internazionale tenutasi a Londra nel 1939, dal gerarca nazista Joseph Goebbels. Goebbels aveva già fatto approvare tale accordatura come standard per la Germania, ma era già diffusa ai tempi delle bande militari del periodo wagneriano. Secondo alcuni studiosi la scelta dei 440 hz era frutto di ricerche commissionate dalla fondazione Rotschild/Rockfeller: fu notato che 432 hz generalmente rilassavano gli animi, mentre 440 hz erano in grado di scatenare reazioni maggiormente violente tra le truppe di soldati.

Chiunque abbia studiato musica o avuto a che fare con uno strumento, sa che per convenzione tutti gli strumenti moderni sono accordati sulla frequenza standard di 440 hz. Per chi fosse a digiuno di teoria musicale: significa che se suonate la terza nota LA sulla tastiera di un pianoforte, questa emetterà 440 vibrazioni al secondo. Tale frequenza è stata adottata come standard mondiale, come il metro o il chilogrammo per interderci.

Ovviamente non è obbligatorio seguirla: esistono gruppi rock che registrano a frequenze leggermente più basse, per aumentare la bordata e il calore del suono, o orchestre moderne che suonano a frequenze leggermente più alte, per migliorarne la brillantezza. Inoltre tale accordatura è diventata uno standard solo una sessantina di anni fa: sappiamo che in passato l'accordatura delle orchestra cambiava di città in città, a volte anche da orchestra a orchestra nella stessa città. A partire dal XVIII secolo, e nei fatti fino agli anni '40 del '900, tutti i testi di fisica, suono e musica americani ed europei, segnalavano come “accordatura fisica” o “scientifica” 432 hz.

Nella storia della musica possiamo individuare diversi tentativi di standardizzare l'accordatura. Tra i primi ricordiamo quello di Giuseppe Verdi, che già nel 1850 fece approvare un decreto legge da una commissione musicale del Governo di allora, settando lo standard italiano su quello francese che allora era di 435 hz. Il decreto è tuttora esposto al Conservatorio di Milano. Nella lettera inviata alla commissione, si legge: "Fin da quando venne adottato in Francia il diapason normale, io consigliai venisse seguito l'esempio anche da noi; e domandai formalmente alle orchestre di diverse città d'Italia, fra le altre quella della Scala, di abbassare il corista (diapason, ndr) uniformandosi al normale francese. Se la Commissione musicale istituita dal nostro Governo crede, per esigenze matematiche, di ridurre le 435 vibrazioni del corista francese in 432, la differenza è così piccola, quasi impercettibile all'orecchio, ch'io aderisco di buon grado. Sarebbe grave, gravissimo errore, adottare come viene da Roma proposto un diapason di 450 vibrazioni. Io pure sono d'opinione con lei che l'abbassamento del corista non toglie nulla alla sonorità ed al brio dell'esecuzione; ma dà al contrario qualche cosa di più nobile, di più pieno e maestoso che non potrebbero dare gli strilli di un corista troppo acuto. Per parte mia vorrei che un solo corista venisse adottato in tutto il mondo musicale. La lingua musicale è universale: perché dunque la nota che ha nome LA a Parigi o a Milano dovrebbe diventare un SI bemolle a Roma?".

REAZIONE DELL’ACQUA ALLE ONDE 432 E 440


La conferenza di Londra - a cui, tra l'altro non furono invitati compositori francesi sostenitori dell'accordatura a 432 hz - non andò a buon fine a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale. Un secondo congresso fu convocato, sempre a Londra, nel 1953: non furono nuovamente invitati coloro i quali si opponevano ai 440 hz, e lo standard fu finalmente approvato.

Ovviamente non mancarono le polemiche: il professore del conservatorio di Parigi Robert Dussaut dichiarò che i liutai inglesi erano spinti da interessi commerciali legati alla vendita di strumenti ai jazzisti americani, che già si esibivano accordando i loro strumenti a 440 hz: “È scioccante per me che i nostri orchestrali e cantanti debbano essere dipendenti dai jazzisti”. In un sondaggio sottoposto dal professore a 23.000 tra musicisti e cantanti francesi, l'accordatura a 432 hz risultò ancora preferita.

 

In Italia la legge n. 170 del 3 maggio 1989 stabilisce che “il suono di riferimento per l'intonazione di base degli strumenti musicali è la nota La³, la cui altezza deve corrispondere alla frequenza di 440 Hertz (Hz)

  Dunque suonare e ascoltare musica a 432 hz riequilibra il corpo e per effetto vibrazionale anche la natura circostante, ridando il primordiale equilibrio di pace e benessere, mentre il LA = 440 hz come diapason standard per la tonalità del concerto può portare a un cambiamento innaturale e dissonante del modo in cui pensiamo.

 FONTE: https://www.rockit.it/